DIPENDENZE DA CIBO, FUMO, ALCOL

Le Fasi del Cambiamento

prof. Raffaele Landolfi

Key Points

  • Il cibo, il fumo e l’alcol possono creare vere e proprie dipendenze
  • Il percorso per tornare a sane abitudini di vita è fatto di tappe o fasi
  • Il medico, senza l’aiuto determinato del paziente, può fare poco

Vedendo la quantità di persone con dipendenza da cibo, fumo, alcol o altre sostanze più o meno pericolose per la salute viene da chiedersi perché si facciano del male e soprattutto come salvaguardare il loro benessere fisico e, in prospettiva, anche mentale.

Prenderò ad esempio le persone diabetiche che hanno dipendenza dal cibo e dai dolci, ma le mie considerazioni possono essere applicate a qualsiasi forma di dipendenza.

Chi, pur essendo diabetico, è del tutto contento della sua dipendenza dai dolci si trova nella cosiddetta fase di Precontemplazione. Sottovaluta cioè i rischi del proprio comportamento e spesso evita di proposito di parlarne al medico.

Questa fase può durare a lungo e viene superata qualche volta solo dopo che i rischi del comportamento sono divenuti evidenti, per esempio dopo che si è manifestata una complicazione del diabete o dopo una qualche altra forma di efficace sensibilizzazione. Allora il paziente entra nella cosiddetta fase di Contemplazione in cui ha preso coscienza del problema, ma in pratica non fa nulla. Il medico si sente solo dire “si lo so che io dovrei…” ma non riceve una specifica richiesta di aiuto.

Quando invece il paziente chiede al proprio medico o consulta uno specialista per uscire dal problema è già nella fase della Determinazione in cui il medico può realmente aiutare il paziente a trovare la soluzione più idonea e passare alla fase di Azione.

Questa è una fase solo apparentemente facile, fatta quasi sempre di brevi tentativi, seguiti da altrettanti recidive/insuccessi dei quali bisogna comprendere ogni volta quali sono i motivi.

Per il diabetico può essere la vista dei dolci un’occasione in cui altri ne godono, per il fumatore la serata a cena fuori con gli amici che fumano, etc. Comprendendo bene le dinamiche e le situazioni che causano le recidive, si comprende come evitare per qualche tempo, spesso per anni, la situazioni a rischio.

Ed è essenziale sperimentare e godere dei vantaggi. Perché il diabetico che non abusa più di dolci starà meglio e avrà meno problemi a controllare i valori glicemici, chi ha smesso di fumare si sentirà meno affannato facendo una corsa o salendo le scale, etc.

Ed è propria la consapevolezza dei vantaggi che consente nella fase di Mantenimento di far sì che il cambiamento venga stabilizzato sino a diventare una nuova sana abitudine.

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