Acqua e sale…

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del Prof. Raffaele Landolfi

Key Points:

– Ci alimentiamo seguendo le nostre abitudini e queste abitudini influenzano la nostra attrazione verso particolari cibi e sapori.

– Bere poca acqua e consumare una eccessiva quantità di sale sono due abitudini piuttosto comuni, sono negative per la nostra salute, ma sono anche abbastanza semplici da modificare.

Perché le persone hanno abitudini alimentari così diverse? Le ragioni sono molte, il nostro modo di mangiare dipende da tanti fattori: geografici, sociali, economici, lavorativi, ma soprattutto dalle abitudini che abbiamo acquisito nel corso della vita.

Nelle famiglie e nelle piccole comunità quasi tutte le persone si alimentano allo stesso modo e, non a caso, la tendenza al sovrappeso o a manifestare altre malattie metaboliche può essere molto comune o molto meno frequente a seconda dei casi. E la cosa interessante è che certe abitudini spesso vengono mantenute per anni anche cambiando nucleo familiare, o amicizie e regione. Il nostro gusto e, in generale, il nostro rapporto con il cibo vengono educati nel corso degli anni, con una chiara tendenza ad essere, ad esempio, sempre più dipendenti dal pane, dai dolci, o dalla pasta sino al punto che ci sembra molto difficile rinunciare a questo tipo di alimenti.

Ma non è affatto difficile cambiare abitudini e forse il modo più semplice e utile per cominciare è quello di fare attenzione alla quantità di acqua e alla quantità di sale che introduciamo nel nostro organismo.

Dovremmo bere tanto: certamente più di due litri di acqua al giorno, ma generalmente non solo non lo facciamo ma non ci sembra nemmeno di avere sete, neanche al mattino quando avremmo bisogno di bere abbondantemente prima di metterci in moto. Elencare tutti i benefici di una buona idratazione sarebbe troppo lungo, basti dire che cervello, muscoli e intestino hanno un grande bisogno di liquidi per poter funzionar bene. Senza parlare dell’aspetto della pelle o della necessità di eliminare bene attraverso i reni, oltre che attraverso l’intestino, le sostanze nocive per il nostro organismo. Insomma, bisogna bere tanto e, da principio, considerare l’acqua come una specie di farmaco necessario da assumere tutti i giorni. Dopo qualche settimana ne avvertiremo il bisogno e non potremo farne a meno.

Discorso opposto per il sale: in genere tendiamo ad abusarne sino al punto da ritenere talmente poco saporiti i cibi preparati con la giusta quantità di sale, da aggiungerlo ancor prima di averli gustati bene. Ma l’eccesso di sale può essere molto dannoso per la nostra salute e, in realtà, maschera più che esaltare i sapori. Se noi riduciamo progressivamente la quantità di sale ci abitueremo in poche settimane ai nuovi sapori e faremo una delle azioni più efficaci per la prevenzione dell’ipertensione e delle malattie cardiovascolari.

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