CI SONO FINESTRE… E FINESTRE…

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Gli infissi che arredano

di Luigi Giacco

La maggior parte delle persone non pensa agli infissi come elementi d’arredo, fin quando non si ritrova a ristrutturare la propria abitazione. Facciamo chiarezza sulla tipologia di materiali e di apertura…

Innanzitutto i materiali principali degli infissi sono :

Alluminio

I serramenti in alluminio sono senza dubbio prediletti dalla maggioranza per la durevolezza, leggerezza, eleganza e coibentazione: poiché con la tipologia a taglio termico garantisce un’eccellente protezione dal caldo e dal freddo e non solo, infatti garantisce anche un ottimo isolamento acustico con un adeguata vetratura.

Legno

Gli infissi in legno sono stati utilizzati sin dall’antichità, infatti rappresentano uno stile elegante, caldo e ricercato, capace di abbinarsi con tutti gli altri arredi, ma più pesanti degli altri materiali, vengono utilizzati soprattutto per la sostenibilità, oltre che per il design classico, garantiscono un ottimo isolamento termico, stando al passo con i tempi, grazie alle nuove tecnologie di costruzione inoltre possono essere tinteggiati con particolari vernici.

PVC

Il PVC richiede pochissima manutenzione: è un materiale longevo e versatile, offre un buon isolamento ed il rapporto qualità prezzo è imbattibile, infatti viene scelto dalle famiglie per la sua convenienza di costo, oltre alla possibilità di profili personalizzabili per colore e profilo, tanto da somigliare al legno vero.

Ultimamente con i bonus di cui si parla ininterrottamente, si sente spesso il termine “profilo a taglio termico”, gli infissi classici hanno il così detto “ponte termico” ossia l’attaccatura di un materiale di diversa costituzione, poiché ogni materiale ha la sua conducibilità, quindi i vecchi serramenti non garantivano un buon isolamento termico degli ambienti poiché avevano un’alta conducibilità e il calore degli ambienti interni veniva disperso verso l’esterno o viceversa, comportando un dispendio maggiore di energia in termini di condizionamento e riscaldamento, infatti la legislazione in materia di riqualificazione energetica permette lo sconto soltanto per l’acquisto di infissi con determinati requisiti. Il taglio termico non è altro che l’interruzione dei materiali inserendo dei materiali a bassa conducibilità termica nelle camere d’aria: questo permette oltre ad un isolamento termico alto, anche un’impermeabilizzazione maggiore.

Parliamo ora delle varie modalità di apertura:

A Battente: la classica apertura delle finestre interne o esterne che permettono un’aerazione massima e una bassa manutenzione.

A Vasistas o Ribalta: Apertura verso l’interno, permettendo una bassa aerazione (spesso combinata alla classica a Battente).

Scorrevole: dal nome si intende subito un’anta che scivola su dei carrelli muniti di piccole ruote, adatto a finestre di grandi dimensioni che sarebbero scomode da aprire in altro modo.

A libro: utilizzate quando c’è poco spazio, con ante che si aprono piegandosi sulle altre ante.

A Bilico: gira su se stessa, fissata al centro con un perno orizzontale o verticale, permettendo un’ottima aerazione.

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