Mission: Impossible – The Final Reckoning

di Valerio Brandi

Al termine degli eventi di Mission: Impossible – Dead Reckoning (leggi qui la nostra recensione) l’agente Ethan Hunt (Tom Cruise), con tanta fatica e dolorosi sacrifici, era riuscito a recuperare i due pezzi della misteriosa e tanto bramata chiave cruciforme, oltre a scoprire la sua reale funzionalità. Per poter controllare, o distruggere, l’Entità, la chiave va inserita all’interno del Sevastopol, solo che il famigerato sottomarino russo è affondato da tempo in un punto sconosciuto del pianeta.
Toccherà dunque individuarlo, e anche in tempi brevi: la situazione nel mondo è peggiorata radicalmente. L’Entità non solo ha manipolato ancor di più il concetto di giusto e sbagliato tra le popolazioni della Terra, ma rischia anche di distruggerle perché sta pian piano prendendo il possesso dei principali arsenali nucleari.

Prima la pandemia di Covid-19 e lo sciopero SAG-AFTRA del 2023, hanno decisamente cambiato i piani di Tom Cruise e di Christopher McQuarrie. Sia il settimo che l’ottavo capitolo di questa saga sono arrivati al cinema in ritardo rispetto alle previsioni, e anche per via di questi slittamenti Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte 1 non ha generato alcun profitto al botteghino.
Magari un Mission: Impossible 9 ci sarà, nel cinema tutto è possibile, ma queste premesse, le dichiarazioni dei protagonisti e il cambio repentino di titolo degli ultimi due capitoli fanno fortemente supporre l’esatto contrario.

Una brutta notizia per tutti i fan del mondo di Ethan Hunt, i quali possono comunque considerarsi fortunati per le molteplici emozioni che questo personaggio è stato in grado di regalarci dal 1996 ad oggi, e lo stesso si può dire di Luther Stickell, perché anche Ving Rhames, al pari di Cruise, è sempre apparso in ogni film di questo franchise.

La qualità non è sempre stata la stessa, si sono alternati vari registi, ma non c’è un film che si possa considerare brutto. Al massimo, “meno bello” rispetto a un altro.
E anche Mission: Impossible – The Final Reckoning non ha deluso minimamente le aspettative.

Oltre alla sua importanza sociale (perché anche in questa occasione vengono mostrati i pericoli dovuti all’utilizzo dell’intelligenza artificiale e dell’eccessiva digitalizzazione) ci troviamo di fronte a un nuovo film adrenalinico, ricco di scene d’azione girate dal vivo e senza controfigure.
La tensione ha fatto la parte del leone, ma c’è stato spazio anche per la solita piccola dose di ilarità, mentre per quel che riguarda la commozione?
Il fruitore affezionato la proverà diverse volte, perché tante scene di questo capitolo ci fanno davvero capire che siamo davvero arrivati alla fine di questa grande avventura.

Mission: Impossible – The Final Reckoning è un film che può essere compreso anche da coloro che si sono limitati a vedere Dead Reckoning, ma… è naturalmente una condizione al limite, o meglio, sconsigliabile.
Se non hai visto gli altri sei lungometraggi è difficile provare almeno empatia per i tanti protagonisti positivi, senza dimenticare che così non si può davvero apprezzare il grande omaggio a tutto franchise da parte di Cruise e McQuarrie.
Ci sono tanti flashback, alcuni ritorni di attori in carne e ossa, e tanti altri pezzi del passato che vanno dunque a completare questo meraviglioso ed intricato puzzle finale.

Abbiamo cercato di scrivere una recensione priva di qualunque spoiler per non rovinare l’emozione di questo ultimo viaggio a coloro che non l’hanno ancora visto tra il Festival di Cannes 2025 e le varie anteprime stampa in giro per il mondo.
Proprio per questo motivo non citeremo i doppiatori italiani che non erano presenti nel precedente capitolo proprio per evitare alcun tipo di anticipazione, limitandoci dunque per il momento a fare i complimenti alle “voci sicure”, ossia Roberto Chevalier (Ethan Hunt), Alessandro Rossi (Luther Stickell), Massimiliano Manfredi (Benji Dunn), Ilaria Latini (Grace), Pierluigi Astore (Gabriel), Antonio Sanna (Eugene Kittridge), Gianluca Iacono (Jasper Briggs), Alessandro Campaiola (Degas), Alberto Angrisano (Capo NRO) e Franco Mannella (Capo NSA).

Dopo le anteprime speciali di lunedì 19 maggio, Mission: Impossible – The Final Reckoning sarà al cinema per tutti in Italia a partire da giovedì 22 maggio 2025 grazie alla distribuzione di Eagle Pictures.

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