INTERVISTA A GIANLUCA FASCETTO

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Pittore e tatuatore toscano pluripremiato, ma ancora e sempre sbalordito davanti alla potenza dell’Arte

Per l’articolo di questo mese abbiamo deciso di fare la conoscenza con un interessante pittore e tatuatore toscano. Nonostante la giovane età (neanche quarant’anni), già lunga è la lista dei suoi numerosi premi ed esposizioni. Curiosi di fare la sua conoscenza?

Chi è Gianluca Fascetto come persona? Raccontaci qualcosa di te!

Sono nato nel 1983 in un piccolo paese della Maremma Toscana, Cinigiano (Grosseto) e fin da piccolo cresco con la passione per il disegno e per l’arte. Sono figlio di madre gioielliera e di padre agricoltore, due mestieri che convivono con la bellezza di questo mondo.

Durante l’ adolescenza vengo a contatto con il mondo dei tatuaggi grazie ad alcuni amici più grandi e ne rimango assolutamente affascinato. Così inizio ad avvicinarmi a questa realtà per crearmi un lavoro con l’arte ed in modo completamente autodidatta: inizio a fare i primi esperimenti, dopo seguo un corso regionale, e da lì i primi tentativi, prima sulla mia pelle e poi su quella degli amici.

Nel 2006 dopo anni di lavoro e sacrifici per mettere i soldi da parte decido di concretizzare questa passione e parto per la Thailandia, dove frequento una scuola internazionale di tatuaggio tradizionale, diretta dalla maestra Khantima Aranjolovic. Dopo qualche esperienza di apprendistato e aver ottenuto l’ abilitazione professionale, nel 2008 nasce il “Matrix Draws Tattoo & Art Studio” e il laboratorio “Senzarte” a Cinigiano (GR).

Il mio percorso non è speciale né particolare, si tratta di una vita di sacrifici, di rinunce, di delusioni e di ripartenze. Sono profondamente appassionato d’arte e ho colmato la mia mancata istruzione con la mia curiosità grazie ad internet, ho in qualche modo creato un mio percorso parallelo. Sono Pittore/tatuatore e ciò mi permette di vivere con l’arte, in particolar modo mi ha dato la possibilità di migliorare tecniche e conoscenze, creando la mia personale “Bottega”.

Ritornare in bottega per assaporare l’arte come un tempo concepita, con sudore, tecnica e soddisfazioni, soprattutto da parte del più piccolo cliente che ti aiuta ad andare avanti. Ripeto, nessun corso specifico di formazione: mi sarebbe piaciuto affiancare qualche Maestro o avere un percorso artistico scolastico regolare, in modo da essere alla pari come molti altri. Spero che possa servire l’esperienza di autodidatta.

Ho sempre trovato difficoltà nel capire come andava fatto, ho sempre tentato e ritentato fino a raggiungere una sorta di lettura delle tecniche. Ho disegnato sempre fin da piccolo rubando con gli occhi tutto il possibile.

Il mio lavoro da tatuatore mi ha permesso di conoscere e frequentare workshop/corsi di pittura ovunque nel mondo. Oserei dire che il boom del tattoo ha riversato nella società odierna un sacco di arte in un momento storico dove il nostro patrimonio artistico viene giornalmente distrutto. Ho dipinto con molti artisti, sono artisti conosciuti, frequentando i loro worksop/seminari: Michael Hussar, David Kassan, Casey Bugh, Markus Lenhard, Valentina Riabova, Guy Atchinson, Shawn Barber, Chris Digwell, Jeff Gougue, Henrik Uldalen, Boris, Shige, Nikko Hurtado, Boris Vallejo & Judi Bell, Nick Baxter .

Quali sono i tuoi pittori preferiti, i tuoi modelli?

Sicuramente Giovanni Fattori, Caravaggio, Velázquez, Bouguereau, Bacon, Dalì.

Ma come è nata in te la passione per l’arte? Come ti è scattata “la molla”?

Ho scoperto la pittura all’età di 9 anni, in un pomeriggio estivo, immerso nel rovistare libri di didattica sull’arte e come un neonato che vede per la prima volta la luce ho iniziato a vedere qualcosa. Sfogliando mi sono imbattuto in uno dei quadri per me più belli, la “Libecciata” di Giovanni Fattori, e nel tentare di riprodurlo con le dita su una tela non ho avvertito lo scorrere del tempo.

In quel momento ho realizzato che della pittura non ne avrei mai più fatto a meno.

La “molla” é scattata proprio per l’assenza dello spazio e del tempo intorno a me. Ho percepito quello stato di grazia che si raggiunge con ogni forma d’arte… direi di più. Se un tipo di lavoro artigianale o artistico ti rende così leggero, quello è il segnale che potrebbe fare al caso tuo, potrebbe ritagliarti attimi di felicità e farti sentire meno il peso della vita. In poche parole “Quella cosa fa per te”.

Gianluca Fascetto è un pittore e tatuatore. Ricordi qualcosa del primo tatuaggio che hai fatto?

Il primo tattoo l’ho fatto sopra il mio corpo. Spesso succede a chi intraprende questa arte. Prima di farlo a qualcuno, ho deciso di fare da “cavia”. Per capire profondità del tratto, quanto potesse far male, come si rende pulita la zona… Ci sono così tanti piccoli dettagli che, rischiare un tattoo sbagliato su un’altra persona, mi avrebbe perseguitato a vita.

La sensazione nel mentre eseguivo il tattoo è stata fortissima. Dal calore al centro dello stomaco fino agli arti, a livello fisico, totale abbandono di paure di ansia e insicurezze a livello mentale. È una pratica che mi ha rapito, perché si avvicinava molto alle sensazioni provate con la pittura.

Cosa significa per te essere artista? Che artista sei?

È una grossa parola per me… non mi ritengo “Artista”. Probabilmente quando non ci sarò più forse qualcuno mi chiamerà così. Io vedo arte in tutto quello che non sono o che non riesco a riprodurre.

L’arte per me è l’estensione fisica della nostra mente, del nostro cuore e della nostra anima. Trasportiamo un bagaglio immenso di memoria… tutto quello che ci contraddistingue nella nostra vita lo riproduciamo sotto forma d’arte. Le nostre opere sono il prodotto delle emozioni, i colori, le immagini, i suoni, gli odori che nel subconscio ci hanno caratterizzato e formati.

Sono un pittore, un tatuatore, ma soprattutto un persona che riproduce ciò che l’ha segnato, uno scambio fortissimo di energia ed informazioni che impressionano. Dentro ogni D.N.A. ci sono milioni di anni di evoluzione, una galassia di informazioni, milioni di persone.

Chi riproduce tutto questo? Forse noi non lo conosciamo, ma l’arte per me è testamento per le persone future… forse nel mio D.N.A.

Quali sono le tue opere cui sei più affezionato? Perché?

In tutta sincerità non saprei quale sia la preferita, sono tanti figli per me. Non esiste il “figlio preferito”. Sono legato a tutte in modo equo, perché fanno parte di me.

Ci saranno opere belle ed opere brutte in tutto quello che ho fatto fino ad ora, ma non posso altro che accettarle perché sono appunto parte di me. Rappresentano periodi, stati d’animo, momenti storici ed intuizioni, che sono trascorsi mentre dipingevo, quindi sono affezionato allo stesso modo a tutte le mie opere.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Progetti c’è ne sono a milioni!

Sto collaborando con studi in tutto il mondo per “Solo Esposizioni” e le case d’Asta hanno sempre più interesse sul mio lavoro: Artprice, Arsvalue… Ho stretto legame con Brendan Mitchel  Ex-Head of Bids Department, di Sotheby’s, il fatto di ricevere complimenti dal banditore d’asta dei quadri di Banksy mi fa molto felice.

Sono sempre in movimento, ma credo un’ impegno su tutti mi stimoli: il concorso Art Renowal Center, in New Jersey, a Novembre. I tempi di realizzazione dei miei quadri non superano il mese effettivo di lavoro. Questo progetto mi impegnerá sei mesi… Non l’ho mai fatto.

Ti auguriamo di realizzare un altro capolavoro che si vada ad unire agli altri e di vincere anche questo importante concorso!

Grazie mille, un saluto ai lettori di Top-One!


SOCIAL:

Pagine Instagram: @gianluca_fascetto@md_tattoo_art_studio e  @senzarte_mdt

Pagina Facebook: Gianluca Fascetto Tattooer Painter | Facebook


I PREMI DI GIANLUCA FASCETTO

1- Annuario ArtistiMondadori 2020 con Vittorio Sgarbi, Edoardo Labini Sylos, PhIlippe Daverio, Sandro Serradifalco, Angelo Crespi ,Luca Beatrice, Luna Berlusconi.

2-Premio Artisti nella collezione Vittorio Sgarbi 2018. Opere archiviate N: P0172,P0173

3-Premio Cultura ed Identità. La Spezia 2019 Vittorio Sgarbi, Edoardo Labini Sylos, PhIlippe Daverio, Sandro Serradifalco, Angelo Crespi ,Luca Beatrice, Luna Berlusconi.

4-Premio Budapest Art Expo 2019 Vittorio Sgarbi, Edoardo Labini Sylos, PhIlippe Daverio, Sandro Serradifalco, Angelo Crespi, Luca Beatrice Luna Berlusconi.

5-Personale Gallerique Art Gallery Chicago 2016

6-Michael Hussar Alla Prima workshop Firenze 2014

7-Worl Wide Tattoo Conference 2014.

8-Paradise Artist Retreat new York 2010

9-World Wide Tattoo Conference 2011

10-Venetian Tattoo Gathering 2016

11-Florence experince 2017

12-Venetian interactive Tattoo seminar 2019


Esposizioni quadri di Gianluca Fascetto dal 2006 al 2021 nelle seguenti città: (box)

Italia:

2021 Collaborazione: Galleria Orler Orbetello

Roma: Rome T Expó dal 2010 al 2016, “ArtExportSummer”2016, World Wide T conference 2011

Firenze: Florence T Convention Dal 2008-al 2017, Michael Hussar “Alla Prima workshop “ Firenze 2014, Michael Hussar Alla Prima workshop Firenze 2016, “Florence Experince” Henrick Uldalen 2017

Milano: Milan T Expó 2006, Spazio Arte Tolomeo Mostra Ambientari 2019

Pescara: East Cost T 2009

Sanremo: Sanremo T Convention 2014

La Spezia: La Spezia T show 2015

Trieste: Trieste T expó 2014

Casarano: Southside T expó 2006

Padova: Maison d’Art “Art Festival In The World “ 2019, “L’imponderabile bellezza si donna” 2019

Bologna: Galleria Farini Restart 2020

Grosseto: Galleria Eventi. Mostra collettiva Natale 2017, Mostra “Parlami di Lei” 2018, Mostra “Macchia Fest”2018, Mostra “La nostra Primavera “2018, Mostra “Il Filo Rosso “2019, Mostra Parlami di Lei 2019

Venezia: “Venice T conference “2012, “Venetian T Gathering “2016, “Intractive T seminar” 2019

Falconara: T Expó 2014-2015

Fabriano: T Expó 2015

Manduria: T Expó 2008,

Lecce: T Expó 2008 ,

Como: “La Primula Rossa Expó 2019,

Bressanone: “Alpein Fleir” 2013.

U.S.A.

Chicago T Expo 2019,New York “Paradise Artist Retreat “ 2010.

Australia:

Sydney T Expó 2013

Melbourne T Expó 2013

Thailandia:

Bangkok Art Fest 2006,Hua Hin Art fest 2006

Olanda:

Breda T Expó 2011-12-13

Eindhoven T Expó 2011-12-13,

Rotterdam T Expó 2013

Danimarca:

Chopenagen T Expó 2017,

Odder T Expó 2017

Svezia:

Stoccolma “Inkbasch 2010”


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