VALENTINA SALI

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GIOVANE PROMESSA DEL CANTO E CANTAUTRICE

di Michela Flammini

Valentina è una giovane cantautrice romana, che ha iniziato la sua carriera con la vittoria della seconda edizione del talent show “Lasciatemi Cantare” .
Ha già pubblicato due suoi brani inediti: “Ricordati di me” e “Via da te”, entrambi brani molto impegnati, che affrontano due tematiche molto importanti come l’omofobia e la violenza sulle donne.
Valentina, che sta già lavorando al suo progetto più grande, un CD che racchiuda queste ed altri brani inediti, ci ha parlato della sua passione, della sua “missione” artistica e sociale, con grande emozione, che trasmette non solo attraverso le sue canzoni , ma anche attraverso le sue parole…

Quando hai iniziato a cantare?
Ho iniziato a cantare fin da subito: da piccola mi divertiva giocare con il karaoke a casa, insieme a mio fratello, poi con l’andare degli anni ho scoperto che era una valvola di sfogo per me, essendo molto timida e con difficoltà ad esprimere sentimenti, utilizzavo e utilizzo tutt’ora la musica come mezzo per liberarmi e per trasmettere le emozioni che ho dentro. Verso l’età di 17 anni ho iniziato a prendere le prime lezioni: il canto e la musica sono diventate una cosa seria per me ed ho cominciato a pensare che sarebbe potuto diventare il mio lavoro.

Vincere la seconda edizione di “Lasciatemi Cantare” è stato per te un punto di arrivo o di partenza?
Vincere la seconda edizione di Lasciatemi Cantare è stato bellissimo e inaspettato, attendevo dietro al palco i risultati, con la consapevolezza che non sarei nemmeno arrivata sul podio: proclamano il terzo posto, non era il mio nome, proclamano il secondo posto e non era il mio nome, a quel punto io mi sono detta, ok è andata così, mi sono divertita… ma ad un certo punto sento il mio nome affiancato alla proclamazione del primo posto. E’ stato stupendo sapere di essere arrivata ai giudici e non solo! Questo talent ha segnato una svolta nella mia carriera musicale: è stato decisamente un punto di partenza, ho conosciuto il mio attuale insegnante, David Pironaci, ho iniziato a scrivere, e, grazie al primo premio, ho pubblicato il mio inedito “Ricordati di me” scritto a quattro mani con Matteo Sica.

Quali cover ami più cantare?
Il mio genere è prevalentemente pop-cantautorato, quindi le cover che amo più cantare sono quelle che rispecchiano questo genere: Fiorella Mannoia, Fabrizio Moro, oppure Gianna Nannini. David mi ha fatto conoscere poi il lato inglese, che io non cantavo mai e da quel momento ho iniziato ad amare anche questo lato della musica, cimentandomi con Rihanna, Pink ed una canzone da musical tratta dal film “The Greatest Showman” che si intitola “This is me”.

Hai inciso due inediti, “Ricordati di me” e “Via da te”, scritti da te ed autobiografici, entrambi affrontano tematiche importanti, ce ne vuoi parlare?
Si, certamente. Questi sono i miei primi inediti scritti da me, il primo, “Ricordati di me”, è scritto a quattro mani insieme a Matteo Sica ed affronta un tema molto importante per me e per la società nella quale viviamo: parla di un amore omosessuale tra due donne, in una società dove è molto difficile mostrarsi per quello che si è veramente, perché bisogna districarsi tra i giudizi e gli sguardi della gente, tra le paure di non essere accettata, ti guardi allo specchio e ti vedi diversa, la gente ti fa sentire un mostro, ma in realtà non stai facendo niente di male, perché stai solamente amando, e questo amore emergerà sopra tutto e tutti. Il mio secondo inedito, “Via da te”, è scritto completamente da me, è completamente autobiografico e parla di una storia avvenuta nella mia infanzia, quando avevo all’incirca 9 anni, fino all’età di 11 anni, un episodio che ha segnato la mia crescita e la mia giovinezza, sono stata vittima di abusi sessuali da parte di terzi, e chi ha già ascoltato la canzone o l’ascolterà si renderà conto di tutto…

Quale è il messaggio di cui ti senti portavoce attraverso questi bellissimi testi?
Il messaggio del quale mi sento portavoce è di non mollare mai, qualsiasi cosa la vita ti ponga davanti, bisogna lottare, si può cadere, ci si può far male, ma bisogna sempre rialzarsi, non ascoltare mai i giudizi della gente, non dare retta ai pregiudizi, essere sempre se stessi e lottare per ciò che si ama, esistono momenti brutti nella vita o gente che non sa niente di te, non per questo ci si deve arrendere, mai arrendersi!

Pensi che la tua musica in qualche modo possa aiutare chi è nella stessa situazione in cui ti sei trovata tu?
Si, principalmente io scrivo per questo, il mio compito è far arrivare la mia emozione, ma è anche quello di aiutare persone che si ritrovano nei miei racconti e dargli la forza per affrontarli, io scrivo per me stessa, per uno sfogo personale, ma principalmente scrivo per gli altri, le mie parole, i consigli, gli aiuti e il supporto sono per quelle persone che stanno affrontando, o hanno affrontato, esperienze simili alle mie.


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