IN VIAGGIO AI TEMPI DEL COVID -19

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CONSIGLI UTILI PER CHI SI DOVEVA SPOSTARE (E HA GIA’ PAGATO) E PER CHI RIMANE A CASA

di Beatrice Crescentini

Forse i nostri (bis)nonni ancora si ricordano di quando il mondo intero era flagellato da una pandemia ben più grave di quella al momento scatenata dal Covid-19 (ricordiamoci che l’influenza spagnola aveva un tasso di mortalità pari al 20% e uccise in un paio d’anni tra i 50 e 100 milioni di persone in tutto il globo), ma per noi, abituati all’era della globalizzazione, dove con un click e qualche ora di volo si raggiunge ogni luogo nel mondo, è quasi impensabile l’idea di non poter mettere il naso fuori casa per timore del contagio. Lasciando da parte le idee politiche, scientifiche ed economiche che ognuno di noi ha (facciamo parlare solo chi ha le conoscenze, le capacità e i dati per poterlo fare), vediamo come possiamo far combaciare i nostri piani di lavoro, ferie e vacanze con le esigenze mondiali di contenimento del virus.

Io ho il viaggio già prenotato e pagato da mesi. Che devo fare? A chi mi devo rivolgere?

L’Italia è una zona rossa, come ormai sappiamo fin troppo bene, ciò significa che non è possibile muoversi, fatto salvo per specifiche e molto limitate esigenze. Piano piano stanno seguendo il nostro stesso esempio anche altri stati in Europa e nel mondo. Ciò significa che è molto difficile partire e altrettanto tornare.
Tutte le aziende del comparto turistico sono obbligate a seguire le indicazioni dei governi, sia propri che quelli dei paesi di destinazione. Ciò significa che se il viaggio è impossibile o estremamente complicato, al viaggiatore spetta una qualche forma di rimborso o di agevolazione gratuita. Normalmente si parla di rimborso totale della somma pagata o della possibilità di spostare il viaggio (attraverso voucher, nuove prenotazioni o tariffe agevolate), senza il pagamento di penali.
In assenza di linee guida valide per l’intero comparto turistico, ogni azienda (fermo restando le disposizioni di legge vigenti) può decidere la politica che preferisce. Per questo motivo è bene fare sempre riferimento al sito internet e alle disposizioni pubblicate dalle aziende che hanno emesso il titolo di viaggio o presso cui abbiamo prenotato il nostro soggiorno.

Sarei dovuto andare all’estero/Mi trovavo già all’estero al momento del lockdown dell’Italia: a chi mi devo rivolgere per avere assistenza e informazioni aggiornate?

In caso di viaggi all’estero (emergenza Coronavirus a parte) è sempre bene far riferimento a due siti internet: Viaggiare Sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it), gestito dal Ministero degli Affari Esteri, e il sito del Ministero della Salute (http://www.salute.gov.it), nella cui sezione dedicata è possibile avere informazioni sulle coperture sanitare, non solo per gli Italiani all’estero (sia UE che extra UE), ma anche per gli stranieri in Italia.

Sono in crisi d’astinenza da viaggi. Qualche idea?

Ahimè, consoliamoci travel addicted: non siete gli unici a soffrire per non poter organizzare il vostro prossimo viaggio, che sia in Italia o all’estero, ma tutti quelli che per lavoro o per diletto sono sempre con la valigia pronta. Consoliamoci insieme allora: già da un po’ di tempo molti musei, siti archeologici e attrazioni turistiche avevano iniziato a proporre dei tour virtuali per pc, tablet e cellulari. Pronti a scoprire la vostra prossima destinazione, comodamente seduti in casa?

Tra i progetti più importanti in questo senso possiamo sicuramente annoverare quello gestito da Google: Google Arts & Culture (https://artsandculture.google.com) è un portale totalmente libero, che, tramite la tecnologia street view, mette a disposizione degli utenti intere collezioni dei musei e luoghi storici più importanti al mondo. Qualche esempio? La Pinacoteca di Brera di Milano, gli Uffizi di Firenze, i Musei Vaticani di Roma, il Prado di Madrid e ancora il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York e il Museo Archeologico di Atene.

Un altro interessante progetto, questa volta in lingua inglese, prevede un giro per le nostre città saltando tra il presente e il passato: HistoryPin (https://www.historypin.org/en/) raccoglie infatti foto e testimonianze storiche da enti e privati cittadini, contestualizzandole nel tessuto storico delle città moderne. In altre parole, mentre fate un tour virtuale di Roma, Milano o Torino, potreste ritrovarvi catapultati nella via Tal dei Tali al tempo dei vostri nonni o bisnonni. Interessante, vero? Ah, se avete in casa qualche foto del passato, potete caricarla sul portale e contribuire anche voi ad aumentare le testimonianze storiche del portale.

Come vedete, girovagando qua e là si riesce a viaggiare, pur rimanendo comodamente seduti sul nostro divano. Perché, non scordiamocelo, è fondamentale per il momento stare a casa quanto più tempo possibile. Speriamo solo che a breve potremo tornare a girare liberamente il mondo. A proposito, grazie di cuore a tutti quelli che stanno lavorando per questo!


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