GEMELLI DIVERSI

TORNANO A ROMA PER IL LORO SHOWCASE

PIENONE E CALORE DEI FAN AL CARAIBE – Foto di Luca Lacchè (Caraibe)

di Michela Flammini

Sono la leggenda dello “Spaghetti Funk”, sono i membri di uno storico gruppo musicale, che negli anni ‘90 ha spianato la strada all’odierno mondo del Rap e della Trap… Sono “Strano” e “Thema”: in arte i “GEMELLI DIVERSI”… Non pensiamo serva alcuna presentazione per loro, che con uno showcase di canzoni storiche e recenti, hanno riempito il Caraibe, con i loro fan, accorsi da tutta Roma, ma per i pochi smemorati che non ricordassero i loro successi, nominiamo solo due titoli: “Mary” (disco d’oro) e “Un attimo ancora” (disco di platino)…
Nel 2016 è uscito il loro ultimo disco “Uppercut” in cui Thema e Strano si sono messi in gioco come duo e stanno riscuotendo enorme successo. In attesa dell’uscita di nuovi brani e di un nuovo cd, previsto per fine anno, li abbiamo intervistati per voi, con molto interesse, devo dirvi la verità, visto che la sottoscritta è una loro fan da tempi immemori, poco prima che salissero sul palco del Caraibe. Molto alla mano e disponibili ecco cosa ci hanno risposto…

THEMA

Ovviamente siete stati tante volte a Roma per i vostri concerti, io ne ricordo uno all’Alpheus, tanti tanti anni fa… Come è tornare a cantare qui, in quest’occasione al Caraibe, per i vostri numerosi fan romani?
(THEMA) A Roma e dintorni, provincia e nel Lazio in generale, veniamo molto spesso ed abbiamo sempre una bellissima accoglienza, come questa sera al Caraibe… Tu addirittura ci hai parlato del concerto all’Alpheus nel lontano ’99: erano proprio i nostri esordi, però vediamo che a tutt’oggi la gente è affezionata alle nostre canzoni, ciò vuol dire che abbiamo lasciato un segno in diverse generazioni e questo è quello che ci fa piacere, ci inorgoglisce e ci da la forza per andare avanti!

Che ne pensate del nuovo panorama Rap, dei rapper italiani che da voi hanno imparato molto, se non tutto, dello “spaghetti funk”?
(STRANO) Si, abbiamo avuto dei riscontri da personaggi appunto del mondo della trap e del rap odierno, come Ghali, Sfera Ebbasta e tanti altri, che ci hanno dato dei feedback in questo senso, ossia hanno dichiarato pubblicamente che sono cresciuti musicalmente con la nostra musica, quindi la cosa ci fa davvero piacere perché finalmente qualcuno ha il coraggio di dire che la musica dei Gemelli Diversi ha lasciato il segno… Nei tempi passati nessuno lo faceva, invece adesso si è cominciato a riconoscere questo e parecchi artisti che stanno avendo grande successo, si sono dichiarati in tal senso e ci fa molto piacere!

STRANO

Come se non bastasse il riconoscimento del pubblico che ancora vi segue ai vostri concerti, come stasera, che il Caraibe è pieno di vostri fan che attendono il vostro ingresso… E poi siete stati i primi, insieme agli “Articolo 31”, con cui avete anche collaborato…
(STRANO) Si esattamente, diciamo tra i primi, non ci vogliamo arrogare il diritto di essere stati i primi… Però comunque “tra” i primi.

Nel 2016 è uscito “Uppercut”, il disco che vi ha rilanciato sul panorama musicale italiano, come duo… Perché avete deciso di rimettervi in gioco? E cosa significa questo titolo?
(THEMA) Si, è stato un po’ il primo disco della ripartenza, diciamo che a posteriori abbiamo capito che potevamo fare un lavoro migliore, nel senso che anche per noi, rimettersi in gioco e ripartire è stato appunto un modo per capire se anche in due saremmo riusciti a fare la musica che piaceva a noi…
L’ “Uppercut” è un colpo che arriva dal basso verso l’alto: significa che non è importante quante volte cadi, ma quante volte ti rialzi e questo ci ha dato la forza di andare avanti.
Poi quando ci siamo riuniti abbiamo subito affrontato un tour in due e lì abbiamo capito che la gente voleva ascoltare le nostre canzoni. La nostra forza è sempre stata, oltre alla musica, la gente: non abbiamo mai avuto i favori della critica, perché forse questa si fermava più all’aspetto estetico, ci vedeva quattro bei ragazzi, pensava ci fossimo messi insieme perché andavano di moda le boy-band all’epoca. Invece la nostra forza è sempre stata la musica ed il pubblico: in sette anni abbiamo fatto circa duecento live e, non per fare il “figo”, ma non ricordo una data in cui ci fosse poca gente. Inoltre il pubblico canta dal primo all’ultimo pezzo e a noi questo fa molto piacere!

Uno dei vostri cd storici si intitolava “4X4”, ovviamente tutti si domandano perché all’appello ne manchino 2 e se mai tornerete un giorno a riunirvi…
(STRANO) Gli altri due hanno intrapreso una loro carriera, perché avevano la volontà di lavorare per conto proprio: scelta condivisibile, sai dopo tanti anni di carriera insieme, dopo tanti anni di vita insieme, ci può stare che qualcuno abbia voglia di intraprendere un percorso diverso. Dopo un primo periodo di sbandamento, perché comunque è normale, è come finire un rapporto sentimentale, come lasciarsi con la fidanzata dopo tanti anni, subisci un attimo il contraccolpo, però poi ti rialzi… Abbiamo capito e abbiamo accettato anche il fatto che loro volessero intraprendere una propria strada, ma in serenità, non c’è stato nessuno screzio, nessuno scontro…

Quindi può darsi che un giorno vi riunirete tipo i “Ricchi e Poveri”…
(STRANO) Ahahhah… Questo non lo possiamo sapere… E’ una cosa che non si può dire oggi: noi stiamo andando benissimo in due, stiamo facendo ciò che ci piace, la musica che amiamo fare, poi si vedrà cosa ci aspetta nel futuro…
(THEMA) Sicuramente ora siamo più proiettati al nostro futuro prossimo e ai pezzi che usciranno prossimamente…

Ecco parliamo dei vostri progetti futuri, cosa aspetta i Gemelli Diversi nel corso del 2020?
(THEMA) Adesso stiamo lavorando a progetti nuovi, singoli nuovi, che speriamo escano nel tempo più breve possibile… Entro la fine dell’anno sicuramente.

Sopra, da sinistra, THEMA, il nostro Direttore,
Michela Flammini e STRANO

Grazie, vi lasciamo ai fan che vi acclamano e aspettano sotto al palco… Ovviamente anche Top-One sarà in prima fila!
(THEMA) Eh si dobbiamo andare… Grazie a voi e un saluto ai lettori di Top-One!

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