DOZB – NELLYASSO

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MUSICA LATINA MADE IN ROME

di Michela Flammini

Nel pamonarama musicale Capitolino esisto musicisti che di talento ne hanno proprio da vendere: loro sono uno degli esempi più importanti, si chiamano Dozb, lavorano con i producers NellyAsso e sono davvero unici.
Giovani, bravi e belli, fanno impazzire le loro fan, che numerose li seguono in tutti i concerti live…

“DozB” innanzitutto, (anche se i vostri fan lo sanno bene), sta per…?
Ci chiamiamo così perché siamo due fratelli ed il nostro cognome è branca per cui ci consideriamo i “2B”

Come avete iniziato a fare musica?
Abbiamo iniziato cantando in ristoranti o feste, fino al momento in cui abbiamo deciso di partecipare ad un concorso, per la prima volta insieme, arrivando tra l’altro in finale premiati. Da questo nasce la collaborazione con la nostra attuale casa discografica, Dale Records, che ci segue praticamente dall’anno zero.

ll fatto di essere fratelli vi ha aiutato?
Assolutamente sì, abbiamo un bel rapporto e condividere esperienze ci fa sentire ancora più uniti. Quando dobbiamo preparare un nuovo pezzo o un live, proviamo e riproviamo anche a casa…

E di venire dalla periferia di Roma (da cui comunque sono usciti Fabrizio Moro, Ultimo ecc.)?
Nel nostro quartiere ci troviamo bene, nonostante le difficoltà che si sentono o si leggono in giro. Sicuramente fa piacere che cantanti del nostro quartiere abbiano portato qualcosa di buono e siano riusciti a fare qualcosa di importante. Qui la gente si identifica nei propri miti, cerca una speranza e sogna con loro, d’altronde questa è la forza della musica.

Scrivete da soli i vostri testi… come nascono i brani?
Sì scriviamo da soli i nostri prezzi, in particolare li scrive Tomàs.
Tutti nostri brani nascono da esperienze di vita o da temi che anche indirettamente viviamo, fatto ad eccezione dei brani ballabili, che facciamo con il principale scopo di far divertire il pubblico…

Come “Loca” ad esempio… Avete al vostro attivo anche varie collaborazioni con cantanti di musica latina: Samir Diaz, Chimey, Alessio di Palma, come mai questa scelta di condividere le vostre canzoni?
Pensiamo che soprattutto quando si e esordienti è buona cosa farsi conoscere da tutti anche da fan che seguono altri artisti, tra l’altro riteniamo ogni nostra collaborazione, valida dal punto di vista qualitativo, data la professionalità e la bravura dei nostri colleghi.

Avete scritto una canzone che è diventata

addirittura la colonna sonora della redazione di Radio Globo…
Fra le tante cose di rilievo che abbiamo fatto in questo inizio di carriera, possiamo dire di aver avuto la soddisfazione di sentire il nostro prezzo “Siente Como Sube Remix”, (un gran bel lavoro dei nostri producer NellyAsso), su una radio importante come Radio Globo. Pubblicato tra l’altro con Bang Records.

Lo scorso anno avete aperto il concerto di Descemer Bueno (autore di “Bailando”, “Subeme la radio”, “El taxi” ecc.), come è stato confrontarsi con un mostro sacro della musica latina?
È stato emozionante trovarci lì a parlare con lui e scambiare opinioni con una persona così preparata ed importante. Simpaticissimo, umile e chissà, un domani, che magari ci possa essere una collaborazione. Per ora ci teniamo in contatto…

Avete un vostro “mito” a cui vi ispirate?
Anche se cerchiamo di creare qualcosa di personale, non possiamo negare che i nostri sentimenti musicali vanno verso J Balvin. Un artista fantastico che sta scalando le classifiche mondiali, grazie anche alla sua capacità di essere innovativo. L’innovazione, il creare qualcosa di nuovo, spesso può essere la chiave per il successo.

E’ vero che inizialmente volevate essere la cover band di Maluma, tanto il vostro timbro e il vostro modo di cantare è vicino al suo?
È un progetto che avremmo voluto mettere su, la prima band italiana cover di Maluma. Siamo per le cose originali e questa sicuramente lo è… Non è detto che in futuro non possa diventare realtà!

Avete in preparazione il vostro primo CD, che raccoglierà tutti i brani incisi finora… quando uscirà? E quali brani conterrà?
Il nostro disco è ancora un cantiere aperto: comprenderà sia pezzi già usciti, sia inediti, reggaeton, trap… Tutto da scoprire!

E’ da ascoltare…! Sicuramente saremo qui a scoprirlo con voi. In bocca al lupo per il vostro successo, ve lo meritate davvero!
Grazie mille, noi continueremo a lavorare ai nostri progetti e vi aggiorneremo sulle novità, promesso!

Nelly, tu in particolare hai lavorato in passato già con importanti nomi della musica latina… Come è nata la “NellyAsso”
NellyAsso nasce dal l’unione di due artisti, Tiziano D’agnelli e Gianluca Grasso! Dove l’unione dei due cognomi genera un nome d’arte!
Precedentemente io (Nelly) avevo iniziato a collaborare con artisti latini come i “Clave Cubana”, producendo con loro alcuni brani… fino a quando non c’è stato l’incontro con “Asso” (Gianluca Grasso), che aveva già esperienza come produttore di musica elettronica. Al che si unirono dando vita al duo NellyAsso dove in quel periodo continuarono a collaborare con clave cubana!

Che generi di basi musicali create?
NellyAsso principalmente produce musica latina, ma anche trap, commerciale ed elettronica. Utilizzando strumenti veri, insieme all’ausilio di programmi all’avanguardia!

E la stretta collaborazione con i Dozb come è nata?
Il rapporto con Dozb è iniziato con il singolo “Muévelo”, per la cui realizzazione siamo stati chiamati da Samir Diaz, che ci portò negli studi della Dale Records dove poi ci venne chiesto di partecipare alla finalizzazione del pezzo! Da lì in poi nacque un’intesa professionale perfetta e un’amicizia profonda con i Dozb, dando vita a decine di singoli, collaborazioni e live!

Progetti per il futuro?
Ora il nostro obbiettivo è portare la nostra musica, insieme ai Dozb, all’orecchio di tutto il mondo e collaborare con i più grandi artisti internazionali…

Non ci resta che augurare a tutti e quattro che il 2020 possa essere un anno pieno di soddisfazioni artistiche e personali!

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