A cura del Prof. Raffaele Landolfi
Rinviare gli impegni spiacevoli o causa di ansia è pratica molto comune. Si pensa in questo modo di allontanare da noi le sensazioni sgradevoli, reali o presunte che siano, mentre poi agli impegni sgradevoli continuiamo a pensare e l’ansia aumenta. Nel settore della salute rinviare i controlli medici non fa che aumentare le paure delle malattie e il rischio di scoprirle in una fase più avanzata. E’ vero che qualche volta le paure portano le persone in ansia a fare troppi controlli o a esagerare con la richiesta di cure non necessarie. Molto più spesso però si decide di rinviare i controlli medici per la paura dei risultati che si possono avere e per il timore di dover cambiare abitudini o di dover fare delle cure.
Da medico vedo sempre più spesso persone che si giustificano per non aver fatto controlli, ma che non sono realmente interessate ai rimedi giusti per prendersi tempestivamente e continuamente cura del proprio benessere. Le diete per perdere peso, l’astensione dal fumo, una buona attività fisica non devono rimanere buoni propositi o timidi tentativi della durata di qualche settimana per poi essere rimandati a tempi migliori, quando gli impegni di lavoro o personali saranno diminuiti. Spesso ci si giustifica promettendo che si proverà di nuovo “passato questo periodo”. Quest’ultima frase dall’inizio della pandemia la si sente ripetere sempre più spesso e si potrebbe pensare che la diffusa tendenza a procrastinare possa aver trovato un nuovo e comodo alibi. La verità è che il tema Covid ha fatto passare in secondo piano altri temi rilevanti dal punto di vista della salute.
Tutti ormai sanno che il Covid lo si previene con il distanziamento, l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani e che le complicanze gravi da COVID si riducono in maniera importante nelle persone che abbiano completato il ciclo vaccinale. Poca attenzione viene posta sul farsi trovare in forma quando si viene esposti al virus. E soprattutto non si deve perdere di vista il fatto che la nostra salute presente e futura non dipende, fortunatamente, solo dal Covid e che non è il caso di aspettare la fine della pandemia per prendersene cura. E allora?
Il consiglio è quello di muoversi ogni giorno nella giusta direzione. Piccoli passi verso il benessere, ma fatti ogni giorno e magari registrati in un diario per creare soprattutto l’abitudine mentale a pensare quotidianamente alla propria salute e alla propria serenità. Qualsiasi prescrizione di attività fisica o di dieta darà benefici solo temporanei se non entrerà nelle abitudini delle persone e lo stesso vale per i controlli laboratoristici di routine e con il medico di fiducia. Sono tutti elementi da pianificare e ai quali pensare come abitudini necessarie da introdurre nella propria vita.
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